Le patologie muscolo-scheletriche, articolari, tendinee, ligamentose, costituiscono una frequente causa di contatto medico, sia in ambito di medicina generale che specialistico.
Non ĆØ raro che, dopo una prima valutazione clinica venga formulata l'ipotesi diagnostica e si proceda direttamente alla terapia: terapie farmacologiche sistemiche o transdermiche (FANS, paracetamolo, CCS), infiltrazioni alla "cieca", fisioterapia, terapie fisiche (la tanto "nominata" tecar, laser-terapia, US, onde d'urto, ionoforesi), agopuntura, ecc.
PerchĆØ ipotizzare una diagnosi quando ĆØ possibile fare la diagnosi?
Piuttosto che avvitarci in fantasiosi contorsionismi o lunghe e costose terapie, facciamo una buona ecografia!
Sapere per esempio che la "spalla dolorosa" del nostro paziente ĆØ di pertinenza chirurgica (lesione di cuffia, frattura ecc.) oppure che si tratta di una patologia non chirurgica, flogistica o da impingement o una sindrome aderenziale, fa davvero una grande differenza.
Sapere che il dolore in sede calcaneare ĆØ causato da una fasciosi, con o senza sperone inferiore, fa la differenza.
Sapere che l'articolazione ha una fase di infiammazione in fase "florida" con incrementato segnale di flusso al power-doppler, fa la differenza.
La radiografia, in traumatologia e per patologie nelle quali indiziato ĆØ l'osso, ĆØ il primo esame, e fin qui tutto bene: l'esame radiologico viene correttamente prescritto nella maggioranza dei casi, la grande assente, ancora troppo spesso, ĆØ invece la metodica piĆ¹ accessibile e piĆ¹ potente: l'ecografia muscolo-tendinea e articolare (o muscolo-scheletrica).
L'ecografia, mediante le sonde lineari ad alta frequenza, ci consente di vedere correttamente le strutture anatomiche per valutarle in fase statica e dinamica, la vascolarizzazione, i segni della patologia infiammatoria, distrattiva, le calcificazioni, le raccolte fluide, le formazioni cistiche, le tumefazioni spazio-occupanti.
L'indagine ecografica ci consente di vedere la patologia del paziente e quindi formulare la diagnosi esatta.
Di conseguenza alla diagnosi, la corretta scelta terapeutica farĆ accorciare i tempi di guarigione, ridurre la durata della sintomatologia dolorosa, diminuire i costi sia biologici che economici di cure inappropriate, ridurre il periodo di disabilitĆ e di assenza dal lavoro, questo per il paziente e la sua famiglia farĆ davvero la differenza.
Per questo noi di Eco-Interventistica ci approcciamo al paziente con l'ecografia che permette di essere precisi nella diagnosi, piuttosto che affidarci alla sola ipotesi diagnostica, per poi procedere alla terapia mini-invasiva accorciando notevolmente i tempi di guarigione del paziente.
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