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  • Immagine del redattoreDott. Gaetano Ricignolo

Il ginocchio doloroso oggi si cura con l'Eco Interventistica

Recenti novità nella cura delle patologie del podista: il ginocchio doloroso si cura con l'ecointerventistica muscolo scheletrica. Efficace, sicura e rapida strategia terapeutica per molteplici patologie muscolo-scheletriche dello sportivo.

A cura di Dott. Gaetano Ricignolo L’infortunio al ginocchio purtroppo è evenienza che spesso affligge chi pratica attività sportiva ed in particolare il podista. Le nuove possibilità di cura quali i trattamenti infiltrativi condotti sotto la guida della ecografia risultano estremamente utili per ridurre i tempi di guarigione e per aumentare notevolmente la sicurezza dell’atto terapeutico.

L’Eco-Interventistica Muscolo-Scheletrica, così si definisce questa metodica, non si fonda su terapie chirurgiche tradizionali o artroscopiche né tanto meno sulle “vecchie”, famigerate, infiltrazioni alla cieca. Essa si basa su moderni trattamenti ambulatoriali, mini-invasivi, condotti con ago sottile, in sicurezza e precisione, sotto eco-assistenza, che risultano ottimamente tollerati dal Paziente-Sportivo e che determinano una rapida regressione della sintomatologia (dolore e/o limitazione funzionale) in un'alta percentuale di casi. La terapia eco-guidata si presta quindi molto bene a soddisfare le esigenze del Paziente-Sportivo il quale necessita di essere curato con il massimo della sicurezza ed il minimo dell’ invasività, promuovendo la maggiore rapidità di risposta terapeutica possibile.

La gonalgia (dolore al ginocchio) può essere sostenuta da molteplici cause e patologie, chirurgiche e non chirurgiche. Dopo un’adeguata diagnosi clinica e strumentale, quando si sia esclusa l’indicazione al trattamento chirurgico, una delle possibilità terapeutiche è costituta dalle terapie condotte sotto guida ecografica. I principali ambiti risultano essere tutte le situazione flogistiche che interessano tendini (tendiniti e peritendiniti), legamenti collaterali, borsiti, raccolte infiammatorie a carico dei recessi articolari. Molto frequentemente, soprattutto in sportivi “non giovanissimi” praticanti la corsa a piedi, si associano a tali situazioni infiammatorie condizioni di sovraccarico con aspetti di tipo cronico-degenerativo articolare. Inoltre, quasi sempre, sia come causa che come conseguenza del problema “ginocchio doloroso”, si rileva debolezza e ridotto trofismo dei muscoli stabilizzatori del ginocchio.


È in virtù di tali riflessioni che i trattamenti eco guidati debbono necessariamente essere indirizzati (A) alla cura degli aspetti infiammatori, (B) delle espressioni cronico-degenerative (artrosiche), (C) completate da programmi di potenziamento semplici ma efficaci, da eseguire sia individualmente dall’atleta che eventualmente assisto da fisioterapista o trainer. Il nostro intervento inizia con una valutazione clinico-ecografica, onde evidenziare una fase "attivata", infiammatoria. Se vengono rilevati segni di versamento intra-articolare, intrabursale o si apprezzano situazioni flogistiche associate, tendinitico-peritendinitiche, si procede al trattamento anti-infiammatorio che prevede la centesi (svuotamento) del versamento, infiltrazione condotta in precisione e sicurezza, sotto assistenza ecografica, con corticosteroide depot, nelle sedi di flogosi (intrabursale oppure peritendinea, rigorosamente al di fuori dl tendine!).

A seguire diamo il via al protocollo terapeutico rivolto alla cura della sofferenza articolare da sovraccarico e/o cronico-degenerativa, con la somministrazione sequenziale di acido ialuronico ad alto peso molecolare (viscosupplementazione).

Il programma prevede:

Prima INFILTRAZIONE INTRA-ARTICOLARE che determina:

  1. Attenuazione del dolore acuto

  2. Riduzione della infiammazione sinoviale

  3. Interferenza con le cellule dell'infiammazione (migrazione dei PMN, inibizione dell'attivazione dei macrofagi)

  4. Riduzione dell’eventuale versamento articolare

  5. Prevenzione di ulteriori danni alla cartilagine articolare

  6. Potenziamento de i meccanismi di difesa del condrocita (la cellula della cartilagine articolare)

Seconda INFILTRAZIONE INTRA-ARTICOLARE (dopo una settimana)

  1. Elimina il dolore acuto

  2. Estingue la flogosi sinoviale

  3. Blocca la migrazione dei PMN

  4. Disattiva i macrofagi residenti attivati

  5. Inibisce la proliferazione dei T-linfociti

  6. Risolve il versamento articolare

  7. Riattiva la barriera idrodinamica protettiva

Terza INFILTRAZIONE INTRA-ARTICOLARE (dopo una settimana)

  1. Ripristina la funzionalità sinoviale

  2. Riattiva la barriera emato-sinoviale

  3. Riequilibra le popolazioni cellulari residenti

  4. Produce un fluido sinoviale con viscoelasticità fisiologica

  5. Riattiva il repair cartilagineo

  6. Stimola il metabolismo condrocitario

Quando necessario, nelle situazioni di artrosi, è necessaria una INFILTRAZIONE INTRA-ARTICOLARE periodica (ogni 4-8 mesi) che

  1. consolida il recupero articolare

  2. previene una possibile "desincronizzazione"

  3. previene alterazioni a carico della barriera emato-sinoviale

  4. induce il "remodelling" della regione cartilaginea lesionata.

Una seduta di trattamento dura generalmente 20 min, è eseguita da due Specialisti, a quattro mani per garantire la massima precisione, in condizioni di aspepsi, ed è ottimamente tollerata. Come frequentemente ribadiamo, per impostazione culturale, cerchiamo spesso la collaborazione multidisciplinare, integrando l’uso delle moderne metodiche eco-guidate con la fisioterapia, con la ricerca e correzione di errori di allenamento o di condizioni patologiche associate (difetti anatomici, funzionali, posturali, dell’appoggio ecc.).


Questo approccio olistico e multidisciplinare, come i risultati della nella nostra casistica dimostrano, potenzia notevolmente l’efficacia della terapia del ginocchio doloroso, accelera il raggiungimento dell’obbiettivo terapeutico e prolunga significativamente la durata dei risultati.




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